Bergamo: tutto quello che ho scoperto in due giorni.
Prima settimana di ottobre, settimana del mio compleanno, settimana di viaggi e nuove esperienze.
Sono arrivato a Bergamo appena due giorni fa e ora ne sono già completamente innamorato; è strano come questa città in appena due giorni, sia in grado di rapirti completamente senza che tu riesca a rendertene conto.
La prima cosa che mi ha veramente colpito è stata la vicinanza della città all’aeroporto, questa è una grandissima fortuna soprattutto per i giovani, che riescono a raggiungere il centro senza troppi problemi. Le linee urbane funzionano davvero molto bene e grazie alla linea 1A potete spostarvi tranquillamente dall’aeroporto a Bergamo (che dista appena 10 min).
Finita la premessa iniziale, questa mattina è cominciato il mio tour per il centro della città: case a schiera di mille colori diversi, strade stupende, alberi e fiori in ogni dove; il vero punto forte di questa città è che vecchio e nuovo si sono uniti insieme creando un connubio unico.
Una vera particolarità di questa città è l’architettura della città: archi e colonne quasi ovunque, portici immensi sotto ai quali ci sono tantissimi ristorantini dove potersi fermare per un pranzo o anche sono un aperitivo; qualità/prezzo davvero ottima!
Oggi dopo aver percorso tutta via XX settembre, sono andato a pranzare in un localino molto particolare a piazza Pontida (si trova alla fine di via XX settembre) che si chiama “Tassino Cafè”; all’apparenza un locale molto piccolo, con pochissimi tavoli fuori.
Quando io e i miei due amici che mi ospitano abbiamo “chiesto un tavolo” ci hanno mandato al piano superiore e facendo le scale abbiamo avuto in un primo momento l’impressione di aver sbagliato la rampa di scale, immaginate la scena: alla fine della rampa di scale, un negozio quasi in stile vintage, poi sulla sinistra una porticina che portava ad una stanza con alcuni tavoli. E’ stato come essere a casa per un’ora.
Finito il breve tour della mattina, nel pomeriggio mi hanno portato a visitare Bergamo Alta (la parte ricca, più borghese).
Bergamo Alta è tutto ciò che non ti aspetti. Una città completamente fuori dal mondo, fuori dal tempo, che regala una vista favolosa su Bergamo “bassa”; una distesa di case che si perdono a vista d’occhio verso l’orizzonte. Da quello che mi hanno detto quando il cielo è pulito e l’aria non è torbida è possibile vedere la punta del Duomo di Milano (che da Bergamo dista 30/40km).
Perdersi per le vie di Bergamo Alta più che un pericolo è assolutamente un dovere, solo così è possibile scoprire tutte le stradine, le case e i localini più nascosti (oltre ai numerosi poli universitari).
Piazza Vecchia è forse uno dei posti più suggestivi, su cui si affaccia l’immensa Cappella Colleoni, immensa soprattutto per il fatto che la cappella è molto grande rispetto all’ampiezza e alla lunghezza della piazza! Veramente un posto che vale la pena vedere.
(Per gli appassionati di gossip, nella basilica affianco alla cappella si è sposata Michelle Hunziker).
Dopo aver visto il tramonto da Bergamo Alta, siamo scesi nuovamente giù verso la città e siamo andati a fare un lungo aperi-cena da “Bobino” in piazza della Libertà; prendendo solo un cocktail è possibile di usufruire dell’aperitivo messo a disposizione dal locale.
Ho mangiato veramente molto bene, locale super consigliato se volete spendere poco e mangiare bene.
Insomma che dire, domani finisce il mio tour a Bergamo e inizierà quello in Ungheria, ma Bergamo è assolutamente una città che verrò a visitare altre volte, per scoprirne tutti gli angoli più nascosti.
Ora però una nuova tappa mi aspetta, quindi….STAY TUNED!