WORLD KITEBOARDING CHAMPIONSHIPS – DAY 2 (Turchia 2018)
Oggi, finalmente, c’è stata la live stream dell’evento!
Campo di gara: vento quasi completamente dritto da mare, ha ruotato nel corso del pomeriggio venendo dalle montagne e aumentando notevolmente di intensità subito dopo il passaggio di alcuni nuvoloni.
Il mare, che all’inizio della gara è stato chopposo come ieri, è diventato mosso nel corso delle ultime heat.
Nel corso di quasi tutta la competizione gli uomini hanno utilizzato dei kite molto grandi, fino ad arrivare a 17 metri, questo ci fa capire quanto il vento non fosse costante e quando fosse difficile per gli atleti svolgere le manovre. Le prime due heat infatti, la heat 11 e la heat 12 del Round 2 maschile(round dei ripescaggi) sono state relativamente spente, con qualche trick qua e la. Da segnalare, nella heat 11 la stupenda prestazione del giovanissimo francese Nino Liboni (appena diciassettenne) alla fine vincitore con un punteggio di 23.81; mentre nella heat 12 la prestazione di Anthar Racca (messicano), il quale ha regalato al pubblico due ottimi trick: uno SLIM7 da 8.27 e un BS315 da 7.27; è lui, alla fine, il vincitore della heat 12 con ben 30.04. Il messicano si è dimostrato all’altezza della competizione, con buone manovre e ottime chiusure a fine trick.
Ogni trick ha un suo nome e nelle varie heat vengono abbreviati per comodità.
Dopo le prime due heat maschili, si sono svolte due heat del Round 2 femminile, anche in questo caso dei ripescaggi, la heat 5 e la heat 6.
La heat 5 ha visto le due padrone di casa Leyla Kut e Gisel Ozen veramente molto sfortunate (totalizzando un punteggio finale di circa 5 punti a testa), mentre ha visto stra-dominare la giovanissima spagnola Claudia Leon che vince con un punteggio di 26.37!
Nella heat 6 invece a dominare è stata la ceca Paula Novotna che oltre ad aver regalato grande spettacolo con un Heart Attack da ben 8 punti, si porta a casa la heat con un punteggio di 28.13.
Arrivati a questo punto della competizione, le condizioni meteorologiche hanno iniziato a cambiare a causa di una serie di nuvole in movimento sul campo di gara, che hanno impedito al vento di entrare regolarmente, portando gli atleti a fare grande fatica nell’esecuzione dei trick. La competizione è diventata molto dura e più che cercare la spettacolarità del trick, gli atleti hanno basato la loro attenzione sul chiudere i trick il più possibile, in modo da cumulare quanti più punti possibili per portare a casa la heat.
Finite queste due heat femminili, è cominciato il Round 3 maschile e la prima heat, la heat 13, è stata davvero esplosiva e particolare. Vi spiego il perché.
Nel Round 3 passano il turno i primi due atleti di ogni heat.
La heat è iniziata con una guerra aperta tra i kiter: Maxime Chabloz apre con un 319 e subito dopo anche Posito Martinex esegue lo stesso trick, il giovanissimo Valentin Rodriguez era vicino all’esecuzione del suo primo trick, quando la heat è stata sospesa per assenza di vento, colpa ancora una volta, della nuvolosità. In questa fase di instabilità, prima della sospensione della heat, alcuni atleti hanno utilizzato ali da 17mt.
Dopo una pausa di circa un’ora, alle 15:45 è ricominciata la gara, nuovamente con la heat 13, questa volta però il vento ha iniziato a soffiare forte e ben presto ha toccato picchi di oltre 25 nodi. Gli atleti sono rientrati in acqua con ali più piccole (quasi tutte 11mt) e hanno continuato a darsi battaglia. Senza ombra di dubbio i protagonisti di questa heat sono stati lo svizzero Maxime Chabloz (vincitore della heat con due trick, BS317 e un 319, votati più di 8 e un punteggio finale di 32.33) e il colombiano Valentin Rodriguez (che ha totalizzato un punteggio di 22.26 classificandosi secondo nella heat) che chiude la heat con uno stupendo heart attack. Atleti entrambi giovanissimi, hanno regalato spettacolo nonostante fossero molto soprainvelati!
La heat 14 è stata quella che, in assoluto, ho atteso di vedere più di ogni altra. Quattro atleti, quattro grandi nomi del mondo del freestyle: Stefan Spiessberger (austriaco) , Gianmaria Coccoluto (italiano) , Luis Cruz (dominicano), Set Teixeira (brasiliano). Le ali utilizzate in questa heat: dai 9mt agli 11mt. Il vento ha cominciato a soffiare veramente molto forte e in breve tempo il mare da chopposo è diventato mosso, diventando sempre più imprevedibile. Il protagonista iniziale di questa heat è stato l’italiano Coccoluto che nonostante delle ottime manovre come il BM5 e diversi Heart Attack, non riesce a chiudere il suo ultimo salto e purtroppo non riesce a vincere la heat. A vincere è Set Teixeira con un punteggio di 25.91, mentre al secondo posto troviamo Stefan Spiessberger che totalizza un punteggio di 25.3, al terzo posto troviamo Coccoluto con 24 e all’ultimo posto Luis Cruz con 12.9.
Peccato per Coccoluto, molto sfortunato a causa anche delle condizioni di gara, ma lo conosco e sono sicuro che si rifarà sicuramente nella prossima tappa del mondiale!
La heat 15 ha visto fronteggiarsi altri quattro grandi kiter, tra cui Youri Zoon e Alex Pastor, tuttavia, come nella heat 13, nel bel mezzo della competizione il vento ha deciso di smettere di soffiare e purtroppo anche in questo caso la heat è stata sospesa. Siccome ormai il sole era quasi calato totalmente e le condizioni non erano più delle migliori si è deciso di sospendere la competizione, rinviando tutto a domani mattina.
Un altro giorno di competizione è andato e nonostante il tempo, anche oggi, gli atleti e questo fantastico sport chiamato Kitesurf sono riusciti a trasmettere grandi emozioni!
Un grazie di cuore, ancora una volta, a World Kiteboarding Championships per la fiducia.
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