Cos’è lo Stand Up Paddle e dove praticarlo in Salento!
Qualche articolo fa vi ho parlato un po’ degli sport acquatici e sempre qualche articolo fa vi ho raccontato del kitesurf e del perché imparare proprio in Salento.
Oggi invece voglio parlarvi di un altro sport che negli ultimi anni ha spopolato oltre che in tutto il mondo, anche in Italia. Si, sto parlando dello Stand Up Paddle.
Lo Stand Up Paddle, che da molti italiani viene chiamato semplicemente SUP, nel resto del mondo viene chiamato Paddle Board.
Questo fantastico sport consiste nello stare in piedi su una tavola quasi sempre larga e molto lunga (simile ad un longboard), usando una pagaia per muoversi. Da qui il nome dello sport: Stand Up (in piedi) e Paddle (pagaia).
Negli ultimi due-tre anni questo sport ha spopolato non solo tra la gente comune, ma anche tra molti personaggi dello spettacolo e questo non ha fatto altro che incentivare sempre più persone ad avvicinarsi a questo sport.
Sebbene possa sembrare una “cavolata” e sebbene molte persone critichino questo sport perché viene considerato “uno sport da checche”, vi posso assicurare che oltre al dover avere moltissimo equilibrio per restare in piedi e pagaiare allo stesso tempo, praticare questo sport vi può regalare delle emozioni davvero uniche.
Esistono diverse tipologie di Paddle Board, la prima differenziazione che deve essere fatta è quella tra tavole Inflatable e tavole Non-Inflatable:
- Le prime sono le ultime arrivate e sebbene siano gonfiabili, garantiscono comunque un ottimo utilizzo, sia negli allenamenti da race, sia negli allenamenti da onda.
Un vantaggio delle tavole inflatable è che possono essere sgonfiate e per chi come me ha una macchina piccola e senza porta pacchi, questa è una manna dal cielo.
Uno svantaggio è che, inevitabilmente, non rendono come le tavole non-inflatable a causa della mancanza del fattore rigidità. - Le seconde sono invece quelle che permettono il massimo delle prestazioni, sia nelle gare race, sia in quelle da onda.
Un vantaggio è che con la tavola rigida, un principiante impara molto velocemente e un agonista riesce ad ottenere delle prestazioni sempre maggiori.
Uno svantaggio è che, essendo la tavola rigida, si fa molta più fatica nel portarla a mare, tanto per il fattore peso, quanto per il fattore dimensione.
Fatta questa prima differenziazione, bisogna aggiungere che esistono tantissime tipologie di tavole (come in ogni sport da onda), vediamo le principali:
- tavole strette e lunghe che finiscono “a punta” sono le tavole da race (a sinistra nella foto) e sono le tavole che grazie alla struttura e ai materiali utilizzati nella costruzione, permettono di raggiungere velocità maggiori rispetto alle tavole classiche;
- tavole classiche (inflatable o non-inflatable) che servono per imparare e che vengono utilizzate spesso nei corsi, queste sono tavole molto più semplici da utilizzare e più maneggevoli (tavola bianca e blu sulla destra / non-inflatable);
- tavole da onda, sono quasi sempre tavole rigide, anche queste finisco “a punta” e garantiscono una maggiore manovrabilità una volta presa l’onda.
- tavole da recupero (rescue board), queste sono delle tavole particolari, con delle maniglie lungo la struttura, che vengono utilizzate per il soccorso in mare. Spesso si vedono i bagnini australiani o americani usare delle tavole molto lunghe per il soccorso in mare, queste rescue board seguono lo stesso principio.
Spesso nei miei articoli vi ho parlato dell’associazione LocalsCrewSalento (di cui faccio parte) e di come loro promuovano molti sport acquatici, tra cui anche lo Stand Up Paddle.
Oggi invece, voglio parlarvi di un’altra bellissima realtà, voglio parlarvi degli amici di SurfinSalento che hanno il loro “home spot” a Frigole(Le) -> A.S.D. Surf Center 3Oceani.
Questi ragazzi sono i pionieri del surf in Salento e insieme ai Locals si impegnano in tantissimi eventi di sensibilizzazione, come la pulizia delle spiagge e la destagionalizzazione degli sport acquatici. I ragazzi di SurfinSalento praticano anche lo Stand Un Paddle e formano i ragazzi nel Rescue Board (di cui abbiamo parlato prima).
Inoltre, anche grazie a queste associazioni, abbiamo avuto alcune delle tappe del primo campionato regionale di Stand Up Paddle qui in Salento, che ha portato paddle boarders di tutta la Puglia a partecipare e di conseguenza a pubblicizzare, sempre di più, il territorio e le spiagge del basso Salento.
Sono queste realtà di cui il nostro territorio ha bisogno, perché sono realtà che uniscono e non dividono, perché sono queste le realtà che insegnano a vivere e rispettare uno degli elementi naturali più affascinanti che esistano…il mare.
Perché sono queste le realtà che permettono di coltivare le vere amicizie e di vivere con il sorriso!
Link utili LocalsCrewSalento
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– Locals Salento Sup https://www.facebook.com/LocalSalentoSUP/
– Locals Crew Salento https://www.facebook.com/LocalsASD/
– Locals Salento Kitesurf https://www.facebook.com/LocalSalentoKitesurf/-> Instagram: @localscrewsalento
-> Sito ufficiale: http://www.localsalentokitesurf.com/wp/emotions-hunters-•-followthewind-teaser1/
Link utili SurfinSalento e ASD Surf Center 3Oceani
-> Facebook:
– Surfinsalento https://www.facebook.com/Surfinsalento/
– A.S.D. Surf Center 3Oceani https://www.facebook.com/A-S-D-Surf-Center-3Oceani-514483368646491/-> Instagram: @surfinsalento
-> Sito Ufficiale:
– SurfinSalento http://www.surfinsalento.it
– A.S.D. Surf Center 3Oceani http://www.3oceani.it/scuola/crew