KING OF THE AIR 2018 – Istmo Beach Frigole
Altre volte in questo blog vi ho parlato di una delle competizioni di kitesurf più affascinanti al mondo: il King Of The Air. Prima dell’estate vi raccontai della prima gara di salti in Salento organizzata da Locals Crew Salento presso il Lido Le Dune di Porto Cesareo. Oggi invece voglio raccontarvi della tappa organizzata sul versante adriatico.
Il King Of The Air “Salento” ha fatto scalo, questa volta, presso l’Istmo Beach Club di Frigole (di cui vi ho già parlato in questo blog) ed è stato organizzato dai ragazzi di Aloha Kitesurf Team in collaborazione con Locals Crew Salento.
Aloha Kitesurf Team & Locals Crew Salento
Cosa è successo?
Campo di gara: la spiaggia dell’Istmo Beach ha quasi tutte le caratteristiche per essere un ottimo spot di una gara di salti, il vento soffia con regolarità e le onde creano dei trampolini naturali su cui poter eseguire il salto. Peccato solo per la presenza di scogli (qua e là) lungo il bagnasciuga.
Il giorno della gara il vento ha soffiato oltre i 25 nodi, ottime anche le condizioni del mare.
I partecipanti di questa competizione sono stati ben 24, kiter di tutte le età, provenienti da tutta la Puglia. Terminate le iscrizioni verso le 11:00, la gara è iniziata verso mezzogiorno, ma prima di scoprire cosa è successo, sarà importante fare alcune precisazioni.
- Prima di tutto, ad ogni atleta, nel corso di ogni heat, è stato dotato di un dispositivo sulla tavola chiamato PIQ, il quale permette di ottenere una serie di informazioni sul salto tra cui durata del salto, altezza, distanza percorsa, ecc;
- Seconda cosa, le heat sono durate tutte 10 min e tra una heat e la successiva c’è stata una pausa di altri 10 min (per permettere agli atleti di preparasi e ai giudici di gara di stabilire il vincitore della heat).
- Terza e ultima cosa, come nella competizione ufficiale, chi vince avanza nella competizione, mentre i secondi di ogni heart si sfidano nuovamente per avere la possibilità di essere ripescati.
Detto questo ecco quello che è successo subito dopo lo skipper meeting con tutti gli atleti.
Skipper Meeting
Nelle fasi eliminatorie gli atleti si sono sfidati con grande grinta, riuscendo a saltare anche oltre i nove metri, sopratutto grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli. Nella fase iniziale della gara infatti il vento ha soffiato in modo costante oltre i 25 nodi e questo ha permesso anche agli spettatori di godere di un ottima giornata di sport.
Subito dopo questa fase si sono svolti con un po’ di difficoltà tutti i ripescaggi, con difficoltà sopratutto a causa del vento che ha cominciato a bucare e a non soffiare con regolarità. Fortunatamente dopo una mezz’ora di attesa il vento si è ristabilito permettendo di concludere la gara.
La manovre e i salti più belli si sono visti nel corso della finale di questa competizione. Indipendentemente dalla bravura e dal coraggio di tutti quelli che hanno deciso di partecipare, i migliori in assoluto sono stati: Fabio Frascaro, Luca La Grua e Nunzio Corrente che hanno regalato una finale da urlo.
Fabio Frascaro è stato il kiter che nel corso di ogni heat è riuscito a prevalere sugli altri, arrivando in finale senza troppe difficoltà. Nel corso della finale ha sfruttato ogni spazio utile per poter saltare con il suo Core GST. Nei dieci minuti della finale ha saltato decine di volte riuscendo a saltare più in alto di tutti e raggiungendo l’altezza di 11,6 metri. E’ lui il vincitore non solo della competizione, ma anche del salto più alto realizzato nel corso di tutta la competizione.
Fabio Frascaro
Luca La Grua, padrone di casa, è riuscito a farsi valere nel corso di tutta la gara, riuscendo a saltare sempre bene e meglio degli altri. La sua finale è stata impeccabile, peccato che il suo F-one non gli abbia permesso di raggiungere Frascaro e così con un salto di 11 metri si piazza al secondo posto. Non può che ritenersi soddisfatto della sua gara.
Nunzio Corrente è stato per me la rivelazione di questo King Of The Air. Nel corso di ogni heat è riuscito a fare il suo con grande capacità, saltando sempre oltre i 9 metri e regalando grande spettacolo. Nonostante abbia dato il massimo nel corso di tutta la gara, con un forte sostegno dalla spiaggia, nella finale è stato un po’ sfortunato e conclude al terzo posto con un salto di 9,9 metri. Ottima anche la sua prestazione, spero di rivederlo presto in acqua!
Anche questa tappa del King Of The Air ha regalato grandi emozioni e per averle vissute non si possono che ringraziare i ragazzi di Aloha Kitesurf Team e Locals Crew Salento che, come sempre, hanno fatto un ottimo lavoro di squadra per portare qualcosa di diverso qui in Salento. Sono competizione come queste che ti fanno capire quanto questo sport sia genuino ed aggregante e quanto esso rappresenti un vero e proprio stile di vita.
Come dice sempre Daniele (responsabile Locals Crew Salento) il mio mentore da sempre: “questo sport è un modo di pensare e di vivere la vita attaccati al filo dei nostri cavi“.
Life is better if you Kite ‘n Surf!
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