Turismo e Università del Salento – LE PROSPETTIVE
Nel corso della tavola rotonda online “Prospettive del Settore Turistico salentino – Istanze e Proposte” organizzata dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento sì è parlato di turismo salentino a 360 gradi, contando non solo sull’apporto di esponenti del mondo accademico, ma anche di rappresentanti dell’imprenditoria salentina.
È emerso quanto, in una situazione di crisi come questa, sia fondamentale il ruolo delle competenze manageriali necessarie per affrontare al meglio le problematiche ad essa collegate, a cominciare da quella strettamente economica, passando anche per quella occupazionale e dell’intera sostenibilità del sistema dell’offerta turistica salentina.
Da più parti è emersa infatti la convinzione che si stia andando verso una situazione di totale discontinuità con il passato, nella quale, come espresso in modo particolare dal professore Alessandro Maria Peluso, docente di Marketing territoriale presso l’Università del Salento: “è necessaria una visione che ci porti ad intravedere e comprendere i gusti futuri del mercato turistico e, alla luce di ciò, intraprendere azioni che vadano nella direzione di questo cambiamento”.
Un cambiamento che, dai vari relatori, è stato anche definito come un’opportunità per ri-costruire un’offerta salentina che negli ultimi anni stava andando verso una direzione sbagliata. La chiave per la ripartenza, infatti, è stata individuata nella parola sostenibilità, indispensabile in un territorio dove preservare le risorse e gli equilibri è cruciale per immaginare un futuro roseo, specialmente da un punto di vista economico.
Ma qual è il ruolo delle istituzioni come l’Università in questo cambiamento?
Indubbiamente il ruolo di un’istituzione come l’Università è quello di preparare il territorio ed i suoi attori a questo cambiamento, fungendo da intermediario tra vecchie e nuove competenze, riuscendo a creare le figure professionali più adatte alle esigenze del territorio stesso. È sicuramente di questo avviso il Magnifico Rettore Dott. Fabio Pollice che, intervenendo per i saluti finali, ha così chiosato: “mai come in questo momento è necessario che in Salento si sviluppi un progetto di vero coordinamento territoriale, una sorta di agenzia territoriale di incoming che, attraverso una logica di sistema, implementi una strategia di lungo termine dando credibilità e forza all’offerta di questo territorio”. Sempre secondo il Magnifico: “il ruolo dell’Università dev’essere quello di mediatrice non solo culturale di questo processo, fungendo da connettore tra gli attori del territorio e proponendosi come elemento capace di costruire un progetto condiviso per portare il Salento a proporsi come una destinazione sicura, sia in questo periodo d’emergenza che negli anni a venire”.
Insomma, potremmo riassumere questo articolo con una frase, tratta dal libro “L’ultima lezione” dell’accademico statunitense Randy Pausch “La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità” e, in un momento di crisi ma anche di opportunità, sembra sia proprio questa la strada che anche l’Università del Salento sia intenzionata a intraprendere.
📝 Scritto da Piero Belcuore
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Un articolo eccezionale👏
Bisogna ripartire e questo sarà un momento di vero cambiamento!
Vero Michela! Speriamo che ci sarà un vero cambiamento.