Una “lingua” di PARADISO – SIRMIONE
Avete presente quando avete così tanti impegni da non avere tempo per fare altro? Avete presente quegli impegni che vi portano a spostarvi? Bene, quello che è successo a me in queste ultime due settimane è stato proprio questo, avere degli impegni che mi hanno portato un po’ più a Nord.
Dopo qualche giorno a Bergamo per vedere l’Università, ho avuto l’opportunità grazie a due grandi amici, di visitare un po’ di luoghi e il primo tra tutti è stata la città di Sirmione. Prima di tutto, sapete dove si trova?
Sirmione è una cittadina che si trova alla fine di lingua di terra sul lago di Garda e già questo basta per renderla una città suggestiva e piena di magia.
La prima cosa di cui si accorge una volta arrivati in città è il modo in cui quest’ultima viene curata, partendo dalle strade, arrivando alle aiuole, ai marciapiedi e così via. Un segnale importante è la quantità di persone straniere (sopratutto tedeschi) che hanno deciso di comprare la casa estiva per le vacanze proprio in questo luogo. Serietà, Cura e Bellezza sono sicuramente tre aspetti fondamentali della città di Sirmione.
Nel tratto di strada che porta a Sirmione, ciò che colpisce è la bellezza del lago di Garda e il fatto che sia possibile vederlo da entrambi i lati, ma l’incanto non svanisce una volta arrivati a Sirmione, anzi non fa altro che aumentare man mano che ci si avvicina. Una volta trovato parcheggio, basta avvicinarsi all’ingresso del centro storico per capire quanto questa città sia ricca di storia.
Lo scenario è assolutamente unico perché ci si trova difronte ad un borgo medievale circondato dall’acqua su tre lati, con un piccolo porto al suo interno e una miriade di colori che lo rendono unico nel suo genere.
Questo è il secondo aspetto di cui volevo parlarvi: il colore.
I borghi medievali sono spesso cupi e mantengono quasi sempre le stesse tonalità, Sirmione è l’eccezione che conferma la regola, perché?
Perché a mio parere la vera bellezza del centro storico di Sirmione sta nella cura dei dettagli ed in particolare nella cura dei colori (che è possibile percepire già dalla foto che vede poco sopra): il bianco incontrastato si scontra con il rosso dei fiori, che donano quel tocco di colore in più che cambia tutto il contesto.
E poi…beh poi c’è il lago di Garda, che dona alla città quel fattore aggiunto che la rende unica…è molto facile camminare per la città e scorgere dei vicoli che portano ad una piccola spiaggia di ciottoli o fare un pranzo su una chiatta fronte lago ad un prezzo decisamente accessibile. Un posto che vi consiglio assolutamente dove andare a mangiare è l’Hotel Pace.
Insomma, Sirmione è una città stupenda in cui andare anche solo per passare una mattinata o un pomeriggio, per chi come me è un amante tanto dell’acqua quanto dei centri storici, questa è la città ideale. Anche una vacanza di qualche giorno o più prolungata nel periodo estivo può essere un’ottima scelta.
Un’ultima parentesi riguarda l’aspetto gastronomico della città: tutto i cibi tipici sono un misto tra la cultura italiana e quella straniera (soprattutto tedesca), quindi è molto particolare trovare tra i vicoletti del borgo localini molto differenti tra loro. Quello che mi ha sorpreso, tra tutto, sono le gelaterie di Sirmione e non tanto per il gelato in se, quanto per la grandezza. Andateci, provate a prenderlo e mi darete ragione.
Qualche consiglio:
– armatevi di macchinetta fotografica, GoPro o di qualsiasi altro strumento per fare le foto;
– scarpe comode per camminare;
– tanta tanta voglia di esplorare il borgo;
– costume da bagno (se la stagione consente).
Spero che questo breve articolo su Sirmione vi sia piaciuto, ci si becca al prossimo!
Un ringraziamento speciale va a Laura e Davide per avermi ospitato e per avermi fatto conoscere questo posto stupendo.